Incisione calcografica e stampa originale d'arte

Ad ogni strumento la sua parola

Le mani che guidano il bulino nell’incidere la lastra, la morsura, la granitura, tutte le fasi dell’incisione fino alla stampa nelle fotografie di Giovanni Bruscaglia e gli “attrezzi del mestiere”, così finemente schizzati da Renato Bruscaglia, rivestono un’importanza particolare e svolgono, insieme alla documentazione grafica, un ruolo fondamentale nella definizione di questo testo sull’incisione calcografica nato nel 1988.

Ad oltre trent’anni dalla prima pubblicazione la stessa casa editrice QuattroVenti presenta il testo di Renato Bruscaglia in una nuova veste grafica, arricchito da interventi critici di Giovanni Turria, Giulia Napoleone e Silvia Cuppini. Fuori catalogo da tempo e molto ricercato da specialisti e appassionati del settore, il testo ricopre un’importanza particolare nel settore dell’editoria dedicata all’arte incisoria trattando in modo esauriente, ma non asettico, tutte le tecniche dell’incisione diretta ed indiretta. Offre inoltre una vera e propria sintesi di storia dell’incisione dalla metà del secolo XV alla fine del ‘900 ed è corredato da tavole esemplificative, riproduzioni delle opere dei maestri, glossario e bibliografia. 

Un libro di mestiere, come definito da Bruscaglia stesso nella premessa alla seconda edizione del 1993 che nasce dalla «convinzione che il “conoscere” mediato dal “fare” è, il più delle volte, necessario, anzi, indispensabile e prioritario per quanti hanno scelto o sceglieranno di affidarsi, per esprimere, a materiali amorfi o apparentemente banali. Prioritario e soprattutto inesauribilmente stimolante» (R.B., 1993)

Incisione calcografica e stampa originale d'arte

Il testo, distribuito sia online che nelle maggiori librerie in tutta Italia, è diventato parte integrante di un edizione speciale in cofanetto stampato nel 2019 dall’Associazione Culturale La Luna di Fermo in tiratura limitata fuori commercio  contenente una copia del volume “Incisione calcografica e stampa originale d’arte” e una cartella dal titolo “Ad ogni strumento la sua parola. Esemplari a stampa originali e testi inediti“, contenente 6 incisioni originali di Renato Bruscaglia, tirate su carta Rosaspina gr. 220 della cartiera Fabriano, in 100 esemplari numerati e autenticati. Quattro delle grafiche inserite sono esempi di tecniche incisorie (bulino, puntasecca, acquaforte, acquatinta); le altre due sono “Sera in collina”, acquaforte su zinco del 1975 e “Ponente luminoso” acquaforte su zinco del 1997. Ogni incisione è stampata su quartino sciolto che riporta testi inediti dell’autore.

Questa edizione d’arte è disponibile presso l’Archivio Bruscaglia ad Urbino.